Intervista

A tu per tu con Rebecca DI TURI

Pasquale Miccolis
22.09.2016

A tu per tu con le protagoniste della New Team Noci

Rebecca Di turi, 22 anni, laterale, è stato uno degli ultimi tasselli che si sono aggiunti al rosa a disposizione di mister D’Ippolito. La giovane calcettista, conversanese, proveniente dall’Atletico Modugno dove è stata tesserata per due anni. Nella stagione sportiva 2013/2014 è stata una delle dodici ragazze convocate per il prestigioso “Torneo delle Regioni”, dove la Puglia ha portato a casa il primo posto.

“Ho scelto New Team Noci per la buona impressione che mi ha dato la società e lo spogliatoio duraante l’allenamento di prova in questa estate; e particolarmente per la felicità di mio padre, che finalmente potrà seguirmi giocare vicino casa”.

Quando hai iniziato a giocare?

Ho iniziato a giocare a 16 anni.

Ricordi il tuo esordio?

Si, proprio contro la New Team. Io giocavo nel Conversano, e correvo come un cammello.

Perché il futsal?

1)Perché insegna a coordinare la mente al corpo.
2)Perché si è sempre protagonisti e responsabili a pieno durante un minutaggio, rispetto al calcio a 11.

3)Perché la palla non rimbalza più in alto di me.

Il tuo “mito” calcistico

Ne cambiavo uno ogni anno, anche i miti hanno difetti ahimè, quindi ho deciso di non averne.

La tua squadra del cuore

L’unica squadra che ormai riesco davvero a tifare è la Nazionale, in ogni suo sport.

Un allenatore o una compagna di squadra che fino ad adesso ti ha trasmesso tanto.

Mimmo Bufano, anche chiamato Zorro. È stato il mio ultimo mister nel Modugno, l’unico che mi ha insegnato un “tanto” notevole in questo sport. Mi ricordo che dopo essere usciti dai playoff per la serie A, lo scorso anno, in semifinale, mi disse: tra qualche anno ti ricorderai delle coppe vinte o dei legami costruiti in questo sport?

La volta che sei stata felice e quella meno.

Felice: Aver partecipato ai campionati nazionali universitari di calcio a 5 femminile, conoscendo persone fantastiche.

Triste: Per me, ma non per chi ha assistito, è stato infortunarmi per la seconda volta la caviglia, da sola, cercando di fare un giochetto con la palla prima dell’allenamento. Vabbè se ci penso, fa ridere anche me.

Cosa non ti piace di te?

I miei punti deboli, che ovviamente non svelo.

Le tue qualitÁ calcistiche…

Essere complementare alle qualità delle mie compagne, ergo comprendere i loro punti forti e adattarmi.

Le tue aspettative per quest’anno a livello personale e di squadra

Divertirmi e dare il massimo alla mia nuova squadra.

Il tuo sogno nel cassetto

Avere una memoria a lungo termine più decente di quella che ho.

Il tuo motto

Da studentessa, cito Bruce Mau (designer contemporaneo):

“Imparate a stare sulle spalle di qualcun altro. “Potete viaggiare più lontano, trasportati dalle scoperte e dai risultati di chi vi ha preceduto. E, dall’alto, la vista è molto più ampia”.

 

Addetto Stampa New Team Noci

Miccolis Pasquale

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