Intervista

A tu per tu con Irene DIGIORGIO

Pasquale Miccolis
13.08.2016

Oggi tocca a Irene Degiorgio, 29 anni, che dallo scorso anno difende la porta della New Team Noci.

Quando hai iniziato a giocare?

Ho iniziato a giocare 13 anni fa.

Ricordi il tuo esordio?
Lo ricordo ma non rivestivo il ruolo del portiere. L’esordio nel difendere la porta (1o2 anni dopo) invece lo ricordo benissimo. E’ stata una sensazione stranissima, sentivo la difficoltà e l’ansia del ruolo; ma capii da subito che sarebbe stato il mio ruolo per sempre! Qui tre pali mi piacevano, mi facevano stare bene!

Perché il futsal?
É un gioco dinamico e ricco di episodi che ti cambiano nel giro di pochi secondi il risultato della partita. Un’ansia che dura 40 minuti, ma che inizia anche dal giorno prima. Non sai mai come potrà andare, anche il più scontato dei match, riserva sorprese! Il mio ruolo poi, davvero difficile in questo sport, ma maledettamente bello!

Il tuo “mito” calcistico
Il mio mito calcistico il mitico e inumano Neuer!

La tua squadra del cuore
La mia squadra del cuore è la New Team, simpatizzo per il Milan che non riesce a darmi tante emozioni; quindi è solo questa la mia squadra del cuore, il resto sono solo simpatie!

Un allenatore o una compagna di squadra che fino ad adesso ti ha trasmesso tanto.
Beh di allenatori ce ne sono un paio che ricorderò con tanto affetto e stima; Tony Marzella, Nicola Fedele (mio allenatore personale all’epoca del Real), ma sono certa che anche Mina D’Ippolio rientrerà in questo cerchio. É stata per3 anni una mia compagna di squadra, e il fatto di averla come allenatrice non può che farmi piacere. Ho una forte stima nei suoi confronti oltre che affetto, rimarrà sempre il mio capitano! Però non posso dimenticarmi di una mia grande amica, per me sorella, Mariapia Magistro, abbiamo giocato per 10 anni insieme e non ti nego che mi manca molto!

La volta che sei stata felice e quella meno.
Le volte che sono stata felice per fortuna sono state tante, sia per le vittorie regionali e nazionali. Con il Real ho vinto tanto, ma l’emozione più grande è stata 2 anni fa quando abbiamo vinto il campionato regionale, perché non ho saltato una partita di campionato, quindi mi sono sentita davvero partecipe. Per quanto riguarda gli episodi meno felici purtroppo, potrebbero capitare tutte le domeniche, perchè una distrazione o un calcolo sbagliato e sei colpevole! Ma se hai una squadra che ti sostiene e ti stima, si sbaglia molto meno perché ti senti “protetta”. Ogni anno spero sempre che la squadra sia così, ma purtroppo non sempre succede, soprattutto se si pecca di arroganza e maleducazione, e ahimè ce ne sono in abbondanza. Quest’anno sono certa che non sarà così, sarà un anno diverso!

Cosa non ti piace di te?
Non posso dire cosa non mi piace di me, altrimenti svelo il mio tallone d’achille! Ma ci sono un paio di cosette.

Le tue qualità calcistiche…

Le mie qualità non spetta a me dirle, e sinceramente se pure ne avessi, non mi piace vantarmi da sola!
Forse le uniche qualità sono proprio l’umiltà e l’impegno!

Le tue aspettative per quest’anno a livello personale e di squadra
Le mie aspettative sono soprattutto il divertimento e la serenità nello spogliatoio. Come ogni anno senza questi due ingredienti fondamentali non si va da nessuna parte. Per il resto sono certa che faremo un buon campionato, abbiamo ottime giocatrici “vecchie” e nuove in gamba. L’allenatore è di spessore, dobbiamo lavorare molto e bene e i risultati verranno!

Il tuo sogno nel cassetto
Il mio sogno nel cassetto così come i miei difetti, non lo dico, altrimenti non si avvera. Un sogno ci sarebbe e se dovesse succedere te lo dirò subito!

Il tuo motto
Insisti, persisti, raggiugi e conquisti!

Addetto Stampa New Team Noci

Miccolis Pasquale

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